La Nazione – Un albergo e un ristorante dentro Nca

IL SOGNO di Costantino si sta avverando. Come promesso il patron di Nca si appresta alla realizzazione della foresteria per gli equipaggi dei nababbi. Nel riqualificato padiglione dei Nuovi cantieri Apuania sorgerà presto una sorta di albergo, ovviamente di lusso, per ospitare gli armatori o i blasonati equipaggi che così possono avere un resort per i soggiorni nei periodi in cui gli yacht stanne effettuando il refitting. Accanto alla foresteria sarà realizzato un ristorante anche quello «stellato» alla portata dei ricchi di tutto il mondo che sempre di più prendono Nca come meta per le ristrutturazioni dei mega yacht e gioielli del mare. Un progetto dettagliato che, almeno nelle idee originali, oltre alla foresteria prevede una palestra anch’essa a 5 stelle. Si tratta di un servizio in più ai paperoni di tutto il mondo la cui esigenza all’interno dei locali di Nca si sente da tempo. Molti sono stati i comandanti di superyacht di sceicchi e nababbi che lamentavano spazi stretti e l’impossibilità di un soggiorno.  Nei prossimi giorni l’ad di Nca, Costantino, si recherà a palazzo civico per proporre al sindaco il progetto. La nuova struttura sarà realizzata nei capannoni del lato adiacente il Club Nautico. Da registrare che il soggiorno di un equipaggio proveniente da Dubai o dall’Oceano, significa per Marina un importante ondata di affari. L’indotto creato da comandanti, marinai, hostess e camerieri significa per il locali del litorale una nuova portata di lavoro. Dai fruttivendoli ai bar, ai negozi di alimentari per la rifornire delle cambuse di barche di super lusso significano entrate sicure per chi opera sul litorale. Pertanto sarà compito della prossima amministrazione dare il via all’iter per le approvazioni del progetto e le relative concessioni. Nca, lo ricordiamo, dopo un periodo di tensione fra la direzione e le maestranze, sembra aver ritrovato quella pace interna che dovrà consentire benessere per tutti. Dopo le vertenze occupazionali, scongiurati gli esuberi con licenziamenti volontari di quella quindicina di lavoratori che creavano maggior attrito, il lavoro dentro Nca è ripreso a gonfie vele. Nuove relazioni con le maestranze, una maggior collaborazione da parte di tutti, nuove commesse per il refitting e diverse proposte per la costruzione di nuovi yacht. Quindi dalla ristrutturazione si passa alle costruzioni di barche per i ricconi di tutto il mondo che guardano sempre di più a Nca come a un punto di riferimento per la nautica.